Concept - Dove tutto ha avuto inizio
Il progetto fotografico "Ombre di Coscienza" nasce dal desiderio di catturare e preservare l'identità di Molazzana, un piccolo paese montano con la scomoda sfida di resistere allo spopolamento rurale, alle difficoltà logistiche e allo scomodo ma affascinante ruolo d' avamposto di una quotidianità preziosa in fase d'estinzione . Un simbolo di tutte quelle terre di mezzo che popolano le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco Emiliano.
Questo lavoro artistico intende esplorare profondamente il concetto filosofico di continuità della coscienza e identità numerica, temi fondamentali nella teoria dell'identità personale di John Locke.
Attraverso una serie di ritratti intimi, le famiglie di Molazzana saranno immortalate davanti alle loro abitazioni, simboli tangibili delle loro radici e del loro legame con la terra.
Queste immagini non saranno semplicemente fotografie; si propone che siano echi di coscienze persistenti, riflessi di vite vissute in comunità coese, dove la memoria e la storia personale si intrecciano indissolubilmente con il tessuto sociale.
La continuità della coscienza, come delineata da Locke, sostiene che l'identità personale è mantenuta attraverso la consapevolezza riflessiva e la memoria delle esperienze passate.
Il progetto mira a rendere visibile questa continuità, mostrando come ogni individuo e famiglia di Molazzana rappresenti un filo nella trama complessa della storia collettiva.
Il fotografo proverà a invitare lo spettatore a riflettere sul significato profondo dell'identità e della memoria.
Le immagini dovrebbero evocare una sensazione di atemporalità e permanenza, suggerendo che, anche se fra molti anni Molazzana come la conosciamo oggi dovesse scomparire, l'essenza delle sue persone e delle loro storie persisterà attraverso queste fotografie.
In un mondo in rapido cambiamento, questo progetto cercherà di offrire una testimonianza visiva e filosofica dell'importanza di ricordare e celebrare le nostre radici, proponendo una narrazione che sfida l'inevitabilità dell'oblio con la forza della memoria collettiva e individuale.
Marco Savoli
