Visibilità o non Visibilità? 

18.01.2025

Questo è il problema 

Ore 23.45 Molazzana

Nel momento esatto in cui si decide di sviluppare un progetto artistico ci si scontra con la dura realtà di renderlo visibile .

Soprattutto se parte, o direi meglio buona parte di quel progetto, rientrano nel concetto di Arte Partecipativa a me tanto cara e che come dice la parola, necessità di un pubblico informato che nel tempo si sostituisce inconsapevolmente diventando il progetto stesso .

Ecco dunque che le piattaforme social media diventano lo spazio contemporaneo dove si veicolano gli sforzi di informare il  pubblico .

Tali piattaforme a loro volta sono gestite da raffinatissimi algoritmi in parte generati dalle piattaforme stesse ed in parte da noi istruiti volontariamente;
un esempio fra tutti, il SEO (Search Engine Optimization); termine inglese che fa riferimento a tutte quelle attività volte a migliorare il posizionamento di un'informazione o contenuto di un sito web nel momento in cui un'utente digiti una richiesta in rete attraverso un motore di ricerca.

Pertanto ha lo scopo di rendere più visibile i contenuti di questo  Blog Ombre di Coscienza semplicemente inserendo all'interno dei contenuti degli articoli,  delle keywords (parole chiave) .

Parole chiave che di ora in ora, giorno in giorno, settimana in settimana possono cambiare sulla scorta di una classifica che si alimenta dalle ricerche digitate in rete nel mondo .

In questo preciso istante sappiate che le parole più ricercate in rete sono : Roma, Genoa e Daniela Santanchè .

Peccato che io vorrei parlare di un progetto artistico chiamato Ombre di Coscienza che ha alla sua base la creazione di un Archivio Fotografico che interesserà la popolazione tutta del COMUNE dove risiedo (Molazzana -LU)

Del resto, se dovessi seguire i suggerimenti proposti dal SEO e da tutte le agenzie che offrono servizi a pagamento per migliorare il posizionamento in rete dei contenuti di questo BLOG dovrei smettere immediatamente di provare a parlare di Arte; soprattutto di venerdì sera alle ore 23:45 , perché questo contenuto non avrà la benché minima visibilità.

Si perché la parola Arte, in questa settimana, é scesa moltissimo nelle statistiche che si possono rilevare dalle funzionalità SEO.

Sarà il freddo, il mese di Gennaio ma ora le parole più ricercate sono Assegno Unico Gennaio 2025, Palestina e J Ax .

Ma come la mettiamo se io volessi ancora continuare nel raccontare del Progetto Ombre di Coscienza che ricerca e produce Arte tra le pieghe di un Archivio Fotografico che si alimenta delle vite di una popolazione?

Progetto che  si autoalimenta attraverso storie, sguardi di gente semplicemente complessa quali siamo "noi della Garfagnana" .

Un Viaggio mentale e fisico, lungo le pendici delle Alpi Apuane dirimpettaie dell' Appenino Tosco Emiliano dove silenzio e tempo hanno ancora un senso seppur si contrappongono a sacrificio e dedizione .

Un progetto che cercherà di mantenere il confine tra Memoria e Coscienza, la prima per la consapevolezza la seconda per la generazione d'appartenenza .

É molto complicato far emergere ciò che si vorrebbe condividere in un mare web che produce ogni 60 secondi oltre 500 siti nuovi, più di 72 ore di nuovi video, dove i siti i blog e i social media pubblicano oltre 340 nuovi articoli e oltre 30mila immagini ogni singolo secondo ogni singolo nostro respiro. 

Aggiungerei inoltre che, con questo ultimo paragrafo, le mie possibilità di essere posizionato nelle prime scelte di Google sono scemate vertiginosamente perché non ho usato nemmeno una delle parole che i numerosi siti statistici di Keywords avrebbero suggerito per questa settimana.

Per esempio dovrei parlare del Risotto al curry, parola chiave che ha visto un'impennata nelle ultime ricerche web, ma ahimè mal si sposa sia con la mia dieta sia con la possibilità di raccontare al contrario, che durante il viaggio nel Comune di Molazzana verranno realizzate delle piccole mostre, come se fossero delle tappe prima di raggiungere l'obiettivo di donare il risultato del mio lavoro ai cittadini ed al Comune.

Arte come dono; altro concetto a me molto caro. L'Arte deve essere donata, rilasciata libera perché possa elevarsi senza alibi, oltre il valore materiale. Questo coincide con il momento nel quale gli occhi dello spettatore, fruitore, pubblico (definitelo come volete ) iniziano a guardare l'opera che ha di fronte.

Il suo guardare si trasforma in vedere, in riconoscere, nel provare sensazioni scomode o di serena pace o di eccitazione, tristezza rabbia, disagio, paura e follia e dolore e e e . L'opera non è più un concetto materiale ma si è trasformata in riflessione, in pensiero .

Come è che si dice ?

È una frase che abbiamo utilizzato tutti :

"Non è il valore del regalo/dono in sé basta il pensiero "

Arte è donarti/regalarti il mio pensiero, la mia visione del mondo, il mio mondo .

Ma il fantastico mondo della rete invece ha un prezzo.

Quindi ora mi trovo davanti ad una decisione morale e politica.

La necessità intellettuale di non sottomettere i miei contenuti ai contenuti ed alle richieste di altri (oltre 2 milioni di persone ogni 60 secondi) che digitano una richiesta di informazione sul web.

Si perché questo prezzo intellettuale viene "pagato"; per ogni singolo like, per un mi piace, un cuore, un follower, un punto % in più di engagement, per un'approvazione diffusa e suadente si palesa un evidente sintomo di aridità e siccità di spirito critico.

Un prezzo alto benché rateizzato in una moltitudine d' impercettibili e costosissime micro rate dove, ad ogni inconsapevole pagamento, lasciamo sul piatto un pezzo della nostra unicità, del nostro punto di vista, della nostra creatività e prospettiva in favore di un algoritmo subdolo e ramificato che generalizza e sterilizza i nostri pensieri uniformandoli perché così vuole il SEO.

Quindi, per non incorrere nella tentazione di voler inserire in un mio prossimo articolo / contenuto / immagine un riferimento alla separazione di Ilary Blasi e Totti o alla nuova tendenza di parlare in corsivo di Tik Tok con l'unico obiettivo di risalire la faticosa china della visibilità web,

la mia scelta é fatta!;

I miei social media non saranno reindirizzati SEO .

I contenuti saranno scevri di ogni parola che non risuoni con ciò che penso .

Utilizzerò invece  uno strumento semplice e terribilmente desueto quasi blasfemo per i giorni d'oggi;

Una lettera postale, scritta a mano su carta vera con inchiostro vero e con una busta sulla quale appiccicare, con tanto di passaggio sulla lingua, un francobollo .

Nessun segno di spunta blu, nessuna notifica, ricevuta di ritorno o verifica dello stato online del destinatario.

Dunque Il Blog  Ombre di Coscienza, avrà come indicizzazione SEO unicamente il passaparola e queste lettere inviate alle redazioni dei giornali, aziende, amici e liberi cittadini .

Chi vorrà, se ne avrà voglia e tempo,potrà cercare il sito sul web e fare (speriamo) una buona lettura.

PS: Sappiate che alle ore 1.59 di questo freddissimo oramai Sabato  di Gennaio la parola Roma ha lasciato il posto in prima posizione tra le keywords alla parola speranza .

Che sia un segno ?

 Marco Savoli